Ultimo aggiornamento il 22 Novembre 2022
Il Pranayama è una tecnica di respirazione che fa parte della tradizione dello Yoga, una pratica dai grandi benefici fisici, energetici, psichici e spirituali.
In questo articolo scopriamo perché è così importante il Pranayama e i benefici che possiamo trarre dal controllo della respirazione.
Il respiro è un atto inconsapevole, ma trasformarlo in un atto consapevole può rivelarsi un grande strumento, terapeutico e spirituale.
La parola Prāṇāyāma deriva dal sanscrito, è costituita da due parole, Prana (energia, forza, respiro, soffio) e Ayama (controllo, espansione), quindi può essere tradotto come controllo ed espansione del respiro e dell’energia.
Infatti il respiro è vita, è energia, è forza vitale ed è in stretta relazione con la nostra mente e il sistema nervoso.
Il respiro nella tradizione spirituale indiana è molto importante ed ha un ruolo centrale nelle pratiche spirituali.
In particolare, il pranayama è una fase intermedia nel percorso dello Yoga indicato da Patanjali ed è una tappa propedeutica alla meditazione.
La tecnica di respirazione del Pranayama ha infatti lo scopo di calmare il “rumore” mentale e rendere più adatta la mente alla concentrazione.
Il controllo del respiro permette il controllo della mente.
Oltre a pacificare la mente, durante gli esercizi di respirazione profonda si immettono nel corpo fino a 6 volte la quantità di ossigeno immessa con la normale respirazione.
Questo permette una grande ossigenazione cellulare e un aumento dell’energia vitale (prana) e un conseguente miglioramento generale delle funzionalità dell’organismo.
Grazie all’insieme delle precise tecniche di regolazione del respiro del Pranayama, non solo è possibile aumentare l’energia, ma anche imparare a controllarla per direzionarla in specifiche zone del corpo.
Allo stesso modo esistono pratiche in cui il respiro viene utilizzando per liberarsi da energie pesanti, emozioni negative e per purificare la mente, come quella praticata nella meditazione sulla luce dorata. Altre tecniche sono invece orientate a sviluppare le nostre capacità e attitudini positive, come ad esempio l’autostima e l’apertura del cuore.
Le tecniche del pranayama, in genere, prevedono cicli di inspirazione ed espirazione intervallato da pause nel quale si trattiene il respiro (dette banda).
Spesso vengono utilizzate anche le mudra, particolari posizioni delle mani che favoriscono il flusso dell’energia nel corpo.
Esistono diverse tecniche di respirazione yogica che puoi provare anche da solo/a, magari iniziando con una di quelle più semplici. Ti lascio una playlist con alcuni video tutorial in fondo all’articolo.
Prima di concludere, ti riepilogo i principali benefici che potrai sperimentare con le tecniche di respirazione del Pranayama:
- Miglioramento della circolazione sanguigna e della linfa
- Diminuzione dello stress
- Miglioramento delle funzioni renali
- Incremento della capacità polmonare
- Diminuzione delle allergie
- Aumento della memoria
- Maggiore vitalità
- Riequilibrio del sistema nervoso
- Pace interiore e calma mentale
- Aumento dell’autostima
Ecco una playlist di video in cui trovi alcune teniche di Pranayama
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