psicosomatica

Ultimo aggiornamento il 5 Aprile 2023

In questo articolo tratto dal libro “Olismologia, la Disciplina della Sintesi” del Dott. Lorenzo Capello, parliamo della mappa delle Aree Simboliche Corporee, mettendo in relazione il dolore presente in specifiche zone con il vissuto psico-emozionale della Persona.

“Il corpo parla e per aiutarlo a fare al meglio quel che sa già fare bisogna saper interrogarlo e saper interpretare il suo linguaggio”.

Il Dott. Capello ha elaborato un metodo di Psico-Somatica applicata che permette di individuare le cause profonde di un disagio attraverso la Manipolazione.

Sul piano fisico questo metodo permette di riattivare fisiologicamente i processi automatici di guarigione del Corpo e, sul piano mentale, fa riemergere, immediatamente e anche involontariamente, gli stati d’animo e le emozioni del Paziente, facilitando la comprensione dei disturbi e promuovendo la sua evoluzione psico-somatica.

Questo metodo fa parte di una nuova Disciplina – l’Olismologia – che introduce nel settore della Salute un modello nuovo di Medicina personalizzata, capace di esaminare e valorizzare ogni individuo nella sua totalità e unicità fisica e psichica.

Ora vediamo in dettaglio le varie zone del corpo e le corrispondenze del vissuto psicologico emozionale.

Ascolta l’intervista al Dr. Lorenzo Capello.

LETTURA DELLA TESTA E DEL COLLO

Area simbolica del sorriso inchiodato

Corrisponde a tutti i muscoli mimici del volto.

Ebbene sì, perfino il viso risulta dolente in molti casi, rivelando lo sforzo che la Persona d’abitudine fa o deve fare per mantenere qualche espressione di circostanza (far buon viso a cattiva sorte).

In modo particolare duole la muscolatura pellicciaia zigomatica, masseterica e periorale, appunto quella responsabile del “confezionamento” del sorriso artificiale.

Area simbolica della mantellina

Corrisponde alla parte superiore del dorso, quella che si usava proteggere con un coprispalle per pettinarsi e farsi belli senza mostrare la forfora (fig. 1).

È la grande area che – in generale – ti rappresenta una condizione di sopportazione volontaria, razionale, decisa a tavolino per il quieto vivere.

Per meglio comprenderne i possibili contenuti puoi suddividerla in altre zone.

Fig 1
Fig. 1

Area simbolica del guinzaglio, della catena; o del gozzo

Corrisponde alla zona cervico-nucale, il collo (fig. 1).

Le immagini – evidentemente – ti indicano una persona quadrata, dotata di eccessiva razionalità (con la testa sul collo); oppure le costrizioni (guinzaglio), la mancanza di libertà vissuta senza ribellione (catena).

O ancora la reticenza, la timidezza, l’incapacità o la paura di esprimersi (ce l’ho sul gozzo…, sulla punta della lingua…).

Area simbolica di Atlante, del giogo; o della tartaruga

Corrisponde alla zona cervico-brachiale, la parte superiore delle spalle (fig. 1).

La prima immagine ti ricorda un individuo con gravi preoccupazioni (Atlante, il mitico gigante che portava l’intero mondo sul groppone; la carretta da tirare); oppure l’assunzione di troppe responsabilità e/o di impegni stressanti indesiderati (come un giogo o un capestro imposti sul collo); propriamente si dice accollarsi dei problemi.

La seconda ti indica la codardìa e la tendenza a sfuggire dalla realtà (come la tartaruga che rientra nel carapace in caso di pericolo).

LETTURA DEL TRONCO

Area simbolica delle rotaie di tensione

È lecito supporre che questa tensione provenga dall’essere tutto d’un pezzo, o dall’avere un eccessivo senso del dovere o dell’efficienza; si può indagare cortesemente se la Persona abbia difficoltà di adattamento per scarsa duttilità, per troppa rigidità morale o autodisciplina.

Area simbolica delle spalle grosse, o dello zaino

Corrisponde alla zona scapolo-brachiale, le spalle propriamente dette.

Le spalle, nelle zone scapolari e verso la rima posteriore delle ascelle ti segnalano in generale la sopportazione attiva (fig. 4), volontaria, consapevole (la tendenza a offrirsi per portare un peso, come lo zaino che appoggia proprio sulle sporgenze scapolari); indicano la pazienza abusata, l’altruismo eccessivo, i disconoscimenti ignorati bonariamente (ho tutto sulle mie spalle, tanto io ho le spalle grosse, le spalle larghe – fig. 2).

Oppure, al contrario, ti indicano la tendenza all’efficientismo (chi fa da sé fa per tre); o ancora la superficialità, la spavalderia, la strafottenza, la tendenza a sottovalutare le responsabilità, a rifiutarle o a defilarsi (far spallucce).

Da notare che chi ha “le spalle grosse” è più presuntuoso nel sopportare i carichi, mentre chi ha “le spalle larghe” nel dirlo si lamenta (fig. 2).

Fig 2
Fig. 2

Area simbolica della pugnalata

Corrisponde alla zona interscapolare (fig. 2).

Puoi leggervi i postumi di una profonda delusione, di un grave torto o tradimento patito (la pugnalata alle spalle, molto bruciante al tocco), ma anche di una grave perdita.

Area simbolica delle ali tarpate

Si trova tra la zona interscapolare e la fascia renale (fig. 2).

Puoi leggervi gli impedimenti incontrati a esprimersi liberamente, a evolvere, a crescere (mi hanno tarpato le ali); oppure, al contrario, la voglia o l’esigenza – frustrate – di cambiare qualcosa (prendere il volo).

Area simbolica dei rospi e delle umiliazioni

Corrisponde all’area gastrica, ovvero alla proiezione dello stomaco sulla superficie posteriore (dorso e fianco, fig. 3-1) e sulla superficie anteriore (ipocondrio, fig. 3-2).

Lettura dorsale

La parte dorsale è un’area forte, yang, e lì puoi trovare le ingiustizie, i soprusi, le mortificazioni e i ricatti subiti, (questa proprio non mi è andata giù, mi dà la nausea, non l’ho digerita…, i rospi – appunto – ingoiati a forza); così pure i torti covati in silenzio, i rancori non risolti.

Lettura ventrale

La parte addominale – invece – è un’area debole, yin, in cui si localizzano sempre i rospi ingoiati, ma quelli più intimi e brucianti, che abbiano in qualche modo coinvolto o squalificato la dignità, il valore, la moralità o l’integrità della Persona mortificandola (offendendola “a morte”) (fig. 3-2).

Nell’area gastrica posteriore c’è un punto molto dolente – simmetrico al punto biliare – al quale non sono ancora riuscito a dare un significato preciso. Un rospo molto particolare?

Fig 3 1
Fig. 3.1
Fig. 3 2
Fig. 3 2

Area simbolica della rabbia e del riscatto

Corrisponde all’area epatica, ovvero alla proiezione del fegato sulla superficie posteriore (dorso e fianco, fig. 3-1) e sulla superficie anteriore (ipocondrio, fig. 3-2).

Lettura dorsale

Nella parte dorsale, yang, puoi trovare cumulate, passioni violente, l’astio, il risentimento, la rabbia, l’aggressività o la ribellione trattenuta con l’autocontrollo (farsi un fegato così…), la litigiosità (aver il fegato di…).

A volte al limite inferiore dell’area epatica si disegna chiaramente sulla cute quasi l’immagine di un calcolo, ben circoscritta – il punto biliare – a suggerirci il nesso esistente tra gli attacchi di collera a lungo frenati, cristallizzati (avere un travaso di bile) e la formazione di calcoli biliari (fig. 3-1).

Lettura ventrale

Nella parte addominale, yin, stanno invece pulsioni di vendetta, spesso vissute come segno di cattiveria, in realtà non riprovevoli come il desiderio di riscatto, di rivalutazione, di rivalsa (gliela faccio vedere io…), di riconquista esistenziale (fig. 3-2).

Area simbolica della paura

Corrisponde alla zona renale, ovvero alla proiezione dei reni sulla superficie dorsale (fig. 4 e 5).

Vi puoi trovare l’espressione di paure astratte e angoscia (sento i brividi nella schiena, il gelo nelle ossa); la paura di osare, il timore di fallire; il pessimismo, lo scetticismo, il disfattismo, la sfiducia; lo stato di allerta o l’angoscia dell’ignoto (l’acqua nera del mare di notte). Corrisponde anche al plesso solare posteriore, che indica una condizione di buio (nero), di scarsa luminosità, solarità, vitalità, umor nero.

Fig. 4
Fig. 4
Fig. 5
Fig. 5

Area simbolica dell’aborto

È un’area ben delimitata – localizzata al limite superiore dell’area della soma sinistra – che ho potuto collegare all’evento dell’aborto (fig. 5).

Essa nelle donne è rilevabile – dolorosissima – allorché siano state costrette a decidere o a subire l’interruzione di una gravidanza; più in generale, in entrambi i sessi, indica importanti progetti falliti, malamente abortiti.

Area simbolica della sella e della soma

Corrisponde alla zona lombare e ai fianchi (fig. 5).

Coinvolge la parte inferiore del dorso, quella su cui si caricano i pesi agli animali – la sella al cavallo e la soma al somaro – i quali sono costretti loro malgrado a portarli.

Sono localizzazioni che ti rappresentano in generale la sopportazione involontaria, passiva (fig. 4), subita in nome del buon vivere, tanto che possono diventare il prolungamento – o meglio, l’approfondimento – dei problemi legati alle aree gastrica ed epatica.

Indicano appunto la sopportazione passiva di situazioni o rapporti con persone che sono causa di uno stress prolungato e producono tensione; spesso addirittura, la rassegnazione, la paura di ribellarsi, il servilismo, la vigliaccheria.

Al contrario – in questo caso il reperto della soma è bilaterale – puoi trovarci l’insoddisfazione, l’insofferenza, il desiderio di fuga (la voglia di disarcionare, di sgroppare).

Area simbolica dello zoppo e della stampella

Corrisponde ai glutei (fig. 6) e al tensore della fascia lata (fig 7), muscoli stabilizzatori della stazione eretta.

A loro volta possono diventare il prolungamento e/o l’approfondimento dei problemi legati alle aeree della sella e della soma.

In essi riscontrerai la presenza di condizioni esistenziali difficili da reggere in prima persona e senza aiuto (il che sta a significare che lo zoppo gradirebbe il sostegno di una stampella).

Fig. 6
Fig. 6

LETTURA DELL’ARTO INFERIORE

Area simbolica della vergine

Corrisponde alla superficie mediale della coscia, ovvero ai muscoli adduttori dell’arto inferiore (fig. 7) che l’anatomia definiva propriamente tutores verginitatis.

In questa parte puoi leggere eventuali blocchi relazionali, o problematiche di natura sessuale riguardanti soprattutto l’apertura emotiva verso l’altro sesso.

Fig. 7
Fig. 7

Area simbolica del colosso coi piedi d’argilla

Corrisponde alla muscolatura della gamba (fig. 7).

Qui possono esprimersi – nella parte posteriore – eventuali dubbi sulla propria autonomia e stabilità; il senso di inadeguatezza (mi tremano le gambe al pensiero); l’insicurezza e la timidezza celata.

Invece, nella parte anteriore, a carico del m. tibiale anteriore, l’ansia, la fretta (fare il passo più lungo della gamba), oppure – al contrario – la paura di osare, di andare, di intraprendere.

Scopri l’Olismologia

L’Olismologia, una Disciplina unificante che offre una visione diversa dell’Essere Umano e della malattia, può concorrere a trasformare alcuni concetti di base della Medicina. Questo approccio offre punti di vista nuovi, soluzioni semplici e naturali e maggiori spazi di manovra a tutti i Professionisti e Operatori della salute, a vantaggio del Paziente.

Questa Disciplina mira a riattivare la capacità innata di guarigione presente in ogni individuo, interrogando direttamente il Corpo del Paziente per ristabilire il miglior equilibrio funzionale possibile in ciascuno. Durante la visita Olismologica, il Medico mette a disposizione un’ora intera per ascoltare il Paziente e per capire chi ha di fronte, e cosa chiede di risolvergli.

Il Medico esamina il Paziente nella sua totalità, perché nell’Essere Umano tutto è collegato. La visione totale della Persona permette di andare oltre i suoi sintomi e di trovare le cause dei suoi disturbi là dove realmente sono, e non dove sembra che siano. Questo modo di procedere è fondamentale per una Medicina personalizzata ed efficace.

Per maggiori informazioni visita il sito www.olismologia.it

Risorse utili

olismologia libroOlismologia®, Olismosofia e Psicosomatica Applicata (2022) – Il corpo come via di accesso alla mente per la comprensione dei disturbi, il cambiamento e la guarigione.

La Mente escogita infiniti trucchi per depistare le indagini dei Professionisti e ostacolarne l’operato, ma quando le viene tolta abilmente la “corazza” corporea nella quale si nasconde, allora perde tutti gli alibi e rivela le vere cause di molti suoi disturbi.
Questo libro può rappresentare l’inizio di un cambiamento sostanziale nel campo della Medicina Psico-Somatica. Indica, infatti, come sia possibile far parlare il Corpo con le mani!

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