Il primo passo per liberarsi dal senso di colpa è comprendere che – ammesso che esista una colpa – l’unico che può perdonarti sei Tu.
Sommario
Il senso di colpa
Il senso di colpa nasce da schemi che prevedono regole sociali o morali da rispettare, precetti e dogmi che se infranti, scaturiscono un senso di colpevolezza nella mente.
Questo senso di colpa, in psicologia, può essere conscio o inconscio, ma in entrambi i casi è un’emozione che va a minare la propria autostima, al punto da degenerare anche in patologie come apatia e depressione.
Quando viviamo sopraffatti dal senso di colpa, nella maggior parte dei casi il motivo sta nel fatto che pensiamo di essere i responsabili delle emozioni e della vita altrui, ma non è così.
Siamo responsabili di noi stessi, dei nostri pensieri e delle nostre azioni, ma come vengano interpretate dagli altri non deve condizionarci.
Invece viviamo ossessionati dal giudizio degli altri, dove ciò che l’altro pensa o sente condiziona il nostro stato d’animo. Questa è una delle trappole più frequenti nei rapporti umani.
Tuttavia, in molti casi, il senso di colpa riguarda il giudizio di noi stessi. Infatti, ci sentiamo spesso in colpa e ci recriminiamo per qualcosa che abbiamo o non abbiamo fatto, auto-giudicandoci continuamente.
Quando vivi l’esperienza di essere un genitore, potresti avere sensi di colpa nei confronti dei tuoi figli, per cose fatte o non fatte, dette o non dette. Ma hai mai pensato che, evidentemente, quell’esperienza (che ha generato il senso di colpa) era proprio quello che dovevate vivere?
La verità è che tu vivi quell’esperienza attraverso il tuo livello di consapevolezza, e non per quello che è realmente.
Il senso di separazione
La nostra cultura/società è basata sulla dualità, nella quale esiste anche il concetto di “peccato”, strumento che le religioni continuano ad utilizzare per “relegare” i propri devoti con la promessa del “perdono”.
– Non voglio denigrare le religioni, ma sicuramente che hanno manipolato molte persone è un dato di fatto; tuttavia ritengo che la propria spiritualità deve essere una scelta libera (che spesso con la religione non ha nulla a che vedere) –
Quindi, se non esistesse il “peccato”, non ci sarebbe nulla da perdonare e non esisterebbe nemmeno il “giudizio”, tanto meno quello divino – il Dio che giudica non esiste.
Se cresciamo in un ambiente dove ci sentiamo “colpevoli” per le nostre azioni, è naturale che nascano queste emozioni come il senso di colpa.
Infatti, in questa visione duale ci sentiamo separati gli uni dagli altri e separati da Dio, per cui è facile cadere in queste trappole mentali.
Ma se invece iniziamo ad avere una visione più olistica della vita, potremmo diventare consapevoli che tutto è Uno e che siamo collegati gli uni agli altri, come parti di un’unica coscienza.
Per liberarci dal senso di colpa dobbiamo cercare di uscire dalla mentalità dualistica – giusto-sbagliato, bene-male – e liberarci da queste gabbie mentali.
Diventare consapevoli
Tutto ciò che accade è perfetto così com’è e non poteva andare diversamente poiché il caso non esiste.
Ora vorrei sottolineare un aspetto importante: qualsiasi cosa stiamo vivendo, l’abbiamo creata noi – magari per imparare, per fare esperienza o per evolvere – e non pensare che ci sia qualcosa di sbagliato. E’ semplicemente un’emozione da osservare, comprendere e trasformare.
In questo percorso di consapevolezza e risveglio della coscienza sarà importante:
- Scoprire chi sei veramente
Chi sei davvero? Ti identifichi con il tuo corpo, con la tua mente? O senti che sei qualcosa di più?
L’indagine interiore ti permette di accedere ad una dimensione più profonda del tuo essere, nella quale scoprirai chi sei veramente e il tuo infinito potere. - Imparare a vivere nel presente
Se non vivi in pace significa che non stai vivendo nel momento presente, infatti la mente è spesso proiettata nel passato o nel futuro. Ieri e domani non esistono, esiste solo il momento presente. Vivi qui e ora. - Comprendere il significato della vita e delle relazioni
Che relazione c’è tra me e le persone della mia vita? Quali messaggi si nascondono nelle relazioni e nei rapporti umani? Scoprire che gli altri ci parlano di noi potrebbe essere importante per osservarci meglio.
PROMEMORIA: Per cambiare qualcosa nella tua vita devi cambiare qualcosa in te.
Ascolta la voce della tua anima e metti a tacere la mente. Abbandona l’ego e fa che ogni tuo pensiero e ogni tua azione siano guidati sempre dall’amore. Non sbaglierai mai.
Liberarsi dal senso di colpa
Se vuoi trasformarti e liberarti dal senso di colpa, inizia a sviluppare queste tre qualità:
- Osservazione – l’osservazione è il punto di partenza. Se attiviamo il nostro ”osservatore interno”, riusciamo ad essere meno “invischiati” nelle vicende della nostra vita e a prendere le cose in modo meno personale. Osserva la tua mente e smetti di colpevolizzarti e auto-punirti.
- Non giudizio – se davvero vuoi eliminare il senso di colpa dalla tua vita, smetti di giudicare te stesso/a e gli altri, ma piuttosto accetta le situazioni per quello che sono, comprendendo il tuo ruolo nel grande gioco della Vita.
- Non attaccamento – inizia a comprendere che la tua felicità non dipende da persone o situazioni esterne a te. E soprattutto: la felicità degli altri non dipende da te.
Non attaccarti alle persone, condividi con loro la tua gioia e il tuo amore, ma non far dipendere la tua vita da loro e la loro dalla tua.
Per concludere ti lascio una frase del Buddha che diceva:
Poiché tutto è un riflesso della nostra mente, tutto può essere cambiato dalla nostra mente.
Risorse utili
Ho preparato una selezione di libri che ti consiglio, spero ti siano utili nel tuo percorso di consapevolezza e risveglio della coscienza.
Seminario – Vangelo e Lavoro su di Sè di Salvatore Brizzi (Videocorso Streaming) Salvatore Brizzi Compralo su il Giardino dei Libri |
Il Senso di Colpa Liberarsi dai ricatti morali Susan Forward, Donna Frazier Compralo su il Giardino dei Libri |
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