Il senso della vita: è tutto perfetto
Ciò che accade è l’unica cosa che sarebbe potuta accadere

Penso che la domanda “qual è il senso della vita?” riguarda un aspetto interiore, un viaggio personale, profondo, alla scoperta di noi stessi e della nostra relazione con la vita.

Perché siamo qui?

Quando ti poni interiormente questa domanda inizi a scavare alla ricerca della verità su di te, sulla vita, su Dio. Quando ti rivolgi alla parte più profonda di te, esci dagli schemi mentali ed entri in contatto con la tua parte più vera, intraprendi un vero percorso di conoscenza e di consapevolezza.

Una tappa importante del mio viaggio fu quando ebbi la sensazione di essere molto di più del mio “piccolo Me”. Mi stavo riconnettendo con la mia anima e più lo facevo più scoprivo un tassello nella ricerca del senso della mia vita. Da allora ho sempre cercato di capire quale fosse il sogno della mia anima e di trovare un senso all’esistenza.

Sicuramente, alcune delle domande che interiormente mi accompagnarono in quel periodo, furono domande tipo: cosa posso fare per gli altri? … come posso dare il meglio di me ? – questo mi ha permesso di aprirmi vero una visione più ampia e proiettarmi verso il mio vero scopo.

Le risposte alle domande arrivano sempre, abbi fiducia e inizia a porti le “giuste” domande.

“Chiedi e ti sarà dato.”

La vita ha un senso?

A pensarci bene, lo scopo della vita non è forse l’esperienza stessa della vita ? L’evoluzione della propria coscienza?
A volte non è facile rispondere a certe domande interiori perché molte cose in noi sono sommerse e per riuscire a vedere interiormente, bisognerebbe essere sempre “centrati”.

Una cosa importante da comprendere è che non c’è mai qualcosa di sbagliato o qualcosa che manca in questo preciso momento della tua vita.
Vivendo la tua vita, stai già facendo ciò che dovresti fare. Se senti una spinta interiore a cambiare vita e a fare altro, fallo. Ma non ti serve a nulla pensare che la tua vita ora non va bene, solo perché non ne trovi il senso.

Il momento presente è perfetto così com’è, è l’esatta esperienza che devi fare. Accettalo (accoglilo) e tutto fluirà molto meglio. D’altronde non esiste altro che il presente.

Se vivi nel momento presente lo scopo della tua vita ti sarà più chiaro.

“Vivi qui e ora.”

Scoprire la propria missione

Comprendere la propria missione potrebbe essere un aspetto importante per trovare il senso della propria vita. Allora cosa fare?
Ascolta le tue passioni, individua le tue attitudini e i tuoi talenti, riconosci il tuo valore.
Fermati un attimo e rifletti su ciò che ti rende veramente felice. Forse già lo sai, allora abbi coraggio di seguirlo. Riconosci il tuo valore e cerca di crearne per gli altri attraverso i tuoi talenti.
Trovare questo intento potrebbe essere un modo per incamminarti nella giusta direzione nel trovare uno scopo e un senso alla vita.

Ma come faccio?
Molla la presa, cerca di lasciare andare le cose che non ti rendono felice, non identificarti con la tua mente e accetta (o meglio accogli) la vita così com’è. Soprattutto renditi conto che la responsabilità della tua vita è la tua. Non la colpa, ma  il potere di trasformarla, così come l’hai creata.

Dipende da te.

Trovare la tua “missione”, potrebbe dare un senso alla tua vita, ma non è detto che sia così. Ognuno deve fare il proprio percorso, ciascuno di noi ha il “proprio” senso dell’esistenza.

“Chiedi ad un bambino se una vita senza scopo sia degna di essere vissuta.”

Tutto è perfetto!

Questa frase, se letta con superficialità, potrebbe portarti ad assumere subito una reazione critica. A me affascinò sin dalla prima volta che la lessi ma per diventarne consapevole ci è voluto un pò di tempo.

Se hai la visione che nella vita è tutto perfetto cosi com’è, riesci a comprendere che c’è sempre un motivo per cui le cose accadono. Nulla succede per caso. E’ così che funziona.

Comprendere che ora è tutto perfetto ti apre ad una prospettiva positiva della vita, riesci ad accettare situazioni senza giudicarle e non crei dolore inutile nella tua vita.
Questo atteggiamento ti porta anche a sviluppare un pensiero positivo. Quanto sono potenti i pensieri ormai è stato dimostrato anche dalla scienza ma se inizi a sperimentarlo nella tua vita ti renderai conto realmente di quanto potere hai per trasformarla.

Tutto è perfetto così. Non cercare di cambiare le cose fuori, semmai cerca di cambiare te stesso. Non è importante ciò che accade nella realtà, ma quello che succede dentro di te.

Sò che potrebbe sembrarti una cosa non facile da accettare. Quando senti la frase “tutto è perfetto” ti vengono subito in mente pensieri come: “la guerra, la carestia, la violenza … come può essere tutto perfetto?”

Ti capisco ma non giudicare. Il concetto che “tutto è perfetto” non significa che tutto è bello o che è come tu vorresti che fosse”. Devi semplicemente vedere la perfezione del Tutto, come nella pratica dell’oponopono (se non la conosci ti consiglio di approfondire).

Non è importante quello che accade fuori, ciò che sta accadendo intorno a te, ma piuttosto concentrati su quello che succede dentro di te, perché è lì che puoi agire.
La bellezza è come la felicità, c’è sempre. Sono i tuoi occhi che sono in grado o meno di vederla.

“Everything has beauty but not everyone can sees it.” – Confucio

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Le 4 leggi della vita

Questo concetto ci viene spiegato anche dalle leggi spirituali della tradizione indiana (che tutt’oggi vengono insegnate in India) che ci permettono ancora meglio di comprendere il senso della vita. Se non bastasse la legge del Karma, con queste leggi spirituali è ancora più chiaro come la casualità non esiste, ma piuttosto tutto avviene secondo una perfezione che non ammette alternative e ciò che accade o le persone che incontriamo o che escono dalla nostra vita, sono esattamente ciò che doveva avvenire.
  1. La persona che arriva è la persona giusta
  2. Ciò che accade è l’unica cosa che sarebbe potuta accadere
  3. Il momento in cui avviene è il momento giusto
  4. Quando qualcosa ha fine, ha fine

La sofferenza fa parte del gioco

Hai mai pensato perché ci troviamo a riflettere sul senso della vita soprattutto quando attraversiamo momenti di sofferenza?

Questi periodi della vita ci costringono a fermarci e a meditare profondamente e in quel momento facciamo un altro gradino nel percorso di crescita personale. Ogni sofferenza, ogni malattia ha il dono di arricchirci e migliorarci, se scopriamo la vera causa interiore del nostro dolore, abbiamo l’opportunità di trasformarci e di evolvere.
In questi momenti è come se la vita ci dicesse: “Ehi, non ti stai amando abbastanza!” – Infatti, quando non abbiamo abbastanza amore per noi stessi, non lo abbiamo per gli altri e per la vita.

Quindi anche questi momenti di sofferenza sono fondamentali poiché ci stanno aiutando a capire dobbiamo imparare ad amare veramente, amare incondizionatamente, magari è proprio questo il senso della vita!
Ama gli altri e te stesso così come sei, non giudicarti, non sentirti sbagliato perché non c’è niente di sbagliato, è tutto perfetto!

L’amore è la vibrazione della vita, è ciò che siamo. E’ la vita stessa. Tutto è Amore.

“Non si vede bene che col cuore.” – Antoine de Saint-Exupery

Il mio senso della vita

Cosa cerchiamo tutti ? Come essere felici, in pace, in salute…non è così?

Io personalmente, per raggiungere la vera pace interiore, sono passato per molte sofferenze (come quasi tutti).
Ho sperimentato che la felicità che deriva dalle cose materiali è temporanea e superficiale. Quella interiore invece puoi esserci sempre e non è condizionato dall’esterno.

La felicità è uno stato dell’essere! Non puoi avere la felicità, ma puoi essere felice. Ma per farlo è necessario imparare a non essere schiavi della propria mente e scegliere di esserlo.

C’è anche un altro aspetto che riguarda il proprio senso della vita, ovvero quello di comprendere perchè siamo qui, incarnati in un corpo umano.
Gradualmente nel grande gioco della vita scopriamo cosa è venuta ad imparare la nostra anima e proseguiamo così nel grande viaggio di ritorno a “Casa”.

Il mio personale scopo in questa vita, prima di “far ritorno”, è quello di contribuire a migliorare il mondo rispetto a come l’ho trovato (che poi in fin dei conti è un lavoro per migliorare me stesso) cercando di non creare mai sofferenza per me e per gli altri.


Fammi sapere nei commenti qual è il tuo!

Risorse utili

La Perfezione del Tutto La Perfezione del Tutto
Il processo pratico per riconoscere la bellezza nella quotidianità
Giovanna Garbuio, Vivek Riccardo SardonèCompralo su il Giardino dei Libri

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13 Commenti

  1. Esiste un senso della nostra vita e se stiamo attenti capiamo qual è, il problema è perseguirlo mentre conduciamo una vita di stress a lavorare h12, non c’è tempo di dedicarsi a quello che ci rende felici.Per quanto mi riguarda molto difficile da mettere in pratica.

    • Ciao Valeria, so che è dura in questo periodo specialmente, ma il tempo per lavorare su di sé bisogna trovarlo, ma alla base ci deve essere la volontà e il desiderio di farlo! Ti auguro di riuscirci!

  2. Sono Paola sono felice che hai compreso il motivo della tua anima per me e stato un percorso per non morire a trent’anni. Quello che vive in me sono solo energie che non regalano felicità amore e bellezza. Noi siamo esseri galattici per me chiusi nella nostra storia. Dopo trent’anni di sofferenze e torture per me e una trappola. Io non sono per migliorare il mondo credo per sopravvivere perché e difficile lavorare o amare. Sono felice per te ma io che ho un cammino fallimentare. Alla mia anima piace quando Guido l auto e a casa. Poi il buio totale. Il mio cervello non so se si ripara. Io mi sento un essere dal destino tragico non per scelta.nel viaggio succede qualcosa. Siamo solo bagagli chiusi nei nostri problemi ciai

    • Ciao Paola, mi dispiace per la sofferenza e le difficoltà che stai incontrando nella vita. Io credo che hai creato (inconsciamente) questa realtà per imparare e sviluppare delle qualità. Possiamo subire passivamente ciò che accade o renderci conto che siamo noi i creatori della nostra vita…per cui ti auguro di riuscire a trasformare te stessa e la tua vita al meglio…non è mai troppo tardi. Un abbraccio

  3. La vita non ha alcun senso, quindi cercare il senso della vita significa cercare il nulla. Se la vita avesse un senso non si dovrebbe essere costretti a cercarlo, dovrebbe essere in bella vista, con una limpidezza assoluta, non nascosto senza sapere dove. Si cerca il senso della vita perché è una esigenza di homo sapiens sapiens, che avendo una coscienza, ha bisogno di dare un senso alla propria vita, e non ha gli strumenti per accettare la realtà del non senso della vita. La vita sulla terra è comparsa per caso, poi da prime forme di vita elementari, attraverso evoluzione e selezione naturale, che funziona da circa quattro miliardi di anni, siamo arrivati ai giorni nostri con al vertice di questa storia homo sapiens sapiens. Evoluzione e selezione naturale sono cieche sorde e incoscienti, non si basano su un progetto per arrivare ad un fine, si basano sul caso e la casualità, i processi avvengono regolati dalle leggi della fisica, chimica e biologia ma succedono per caso. Al senso della vita sono state date tante risposte diverse, con religioni, credenze, superstizioni, ricerca interiore, e chi più ne ha più ne metta. Ogni persona si può dare una risposta diversa e sostenere di avere trovato il senso della vita, ma questo è solo una ulteriore prova che la vita non ha alcun senso perché, se ci fosse, dovrebbe essere solo uno e dimostrabile con prove concrete, oggettive, e valide per tutti. Si possono dare tante risposte diverse perché si cerca di dimostrare qualcosa che non esiste, il nulla, ecco il perché. Il senso della vita non esiste, quello che esiste è l’incapacità di accettare questa scomoda realtà.

  4. Questo dare amore dovrebbe cominciare da noi, dare a noi stessi gli spazi e concederci esigenze personali non anteponendo sempre gli altri prima ancora dei nostri bisogni. Dare amore a noi stessi, per incamerarlo, farne una buona scorta e poi distribuirlo, a bisogno, se lo riteniamo opportuno a chi ci sta intorno.
    Spesso non siamo così ricchi da privarci del poco che abbiamo, come in questo caso dove Ti scrive che si sente stanca e arrabbiata e non ha certo il tempo né la voglia di guardarsi intorno per capire a chi riversare doni gratuiti di amore e condivisione.
    Il lavoro su se stessi occupa tanto tempo, la vita incalza con mille necessita’, ci sono frustrazioni a iosa in tanti ambiti, familiari o lavorativi che dir si voglia.
    Volersi bene significa aiutarsi a capire che questo viaggio, la vita, è un percorso a cui dare un senso e solo quello nei momenti più duri viene in soccorso e ci fornisce la stampella per muoverci e proseguire, in qualsiasi stagione, anche quelle avverse e con un clima interiore duro e freddo.
    Se il senso non l’avessimo ancora trovato, anche l’esserne in ricerca da solo sarebbe sufficiente a proseguire perché chi cerca non è fermo, ma forte di un ideale.

  5. Quindi sto facendo esattamente ciò che devo fare? Anche se al momento sono sempre stanca, ho perso interesse x tutto e mi sento inutile e mi sento incapace di dare amore…? ho il cuore colmo di rabbia che mi soffica e non mi da pace. Cerco in tutti i modi di mandarla via. Sparisce x un pò e poi… è sempre li
    Tutto ciò fa parte della mia evoluzione?
    Da premettere che sono sempre stata (nonostante le avversità e sofferenze della vita) , una persona allegra, solare, dinamica e con tanta voglia di fare. Sempre alla ricerca di un se superiore…
    Sin da piccola sapevo che la vita non è quasta ma c’è di più.
    Un sentito che avevo abbandonato x via delle avversita. Ho smesso di seguirlo ma negli ultimi anni è venuto fuori e spero che sia la volta giusta?❤

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