Nella società in cui viviamo diventa sempre più complesso essere in pace interiormente, spesso è come cercare di trovare un oasi nel deserto.
Per ri-trovare la pace interiore bisogna fare un lavoro su di Sé grazie al quale riusciremo ad abbandonare i sensi di colpa, a lasciare andare il giudizio e a smettere di lamentarci! In questo articolo ti racconto gli aspetti più importanti che ho affrontato per ritrovare la strada verso la mia pace interiore.
Sommario
Accettare ciò che è
Il primo passo fondamentale è imparare ad accettare le cose per quello che sono.
Mi ricordo le frasi dei maestri Zen che dicevano: “Se una cosa la puoi cambiare perché ti preoccupi, se una cosa non la puoi cambiare perché ti preoccupi?”
E’ una di quelle frasi che mi hanno più ispirato e che mi ha insegnato ad accettare ciò che è. Così ho imparato a distinguere tra le cose che posso cambiare e quelle che non sposso cambiare.
Una famosa preghiera degli indiani Cherokee recita: “Grande spirito rendimi capace di cambiare ciò che posso cambiare e di accettare ciò che non posso cambiare. E donami la saggezza di capire la differenza tra le une e le altre.”
Anche il Buddha ci ha lasciato un grande insegnamento: tutto è impermanente, fa parte della natura delle cose. Prima accogliamo questa realtà, prima ci liberiamo. Accettare le cose per quello che sono significa liberarsi dalla schiavitù della mente e dall’impersonificazione con il proprio Io.
La tua pace non dipende dagli altri
Occorre comprendere che la pace interiore, come la felicità o la gioia, sono qualità dell’anima. E’ una condizione che dipende da te, non mettere la tua pace in relazione con ciò che vivi nella tua realtà. Potresti pensare che non sei in pace perché c’è qualcosa intorno a te che ti disturba, ti crea problemi.
E’ esattamente il contrario: non avendo pace dentro di te, non ce l’hai (e non la vivi) neanche fuori.
La mente dice: “Quando ogni cosa andrà a posto, troverò la pace”. Lo Spirito dice: “Trova la pace e tutto andrà a posto.”
Facci caso, sei più identificato con la tua mente o con la tua anima?
Le risposte arrivano
Non essere inquieto perché non hai tutte le risposte. Sii sereno, le risposte alle domande arrivano sempre, se nascono dal cuore. Non turbare la tua pace con gli assilli della mente, abbi una profonda fiducia e vedrai che le risposte arriveranno.
Raggiungere la pace interiore non deriva dal fatto di sapere tutto, non c’è bisogno di avere tutto sotto controllo. La strada verso la consapevolezza è lunga e nel frattempo possiamo imparare a percorrerla serenamente, in pace con noi stessi.
Accettare che la vita è una strada senza fine verso l‘apprendimento, ti porterà più vicino a sperimentare la vera pace interiore. Non avere fretta, il tempo è un’illusione, vivi nel momento presente.
Vivere nel momento presente
La maggior parte del tempo che viviamo ci preoccupiamo di qualcosa che appartiene al passato o di qualcosa che non è ancora accaduto. Vivere nel momento presente invece è una prerogativa di chi è in pace con se stesso e vive in modo consapevole.
Perché preoccuparsi del passato o del futuro? E’ nel momento presente che getti il seme del futuro, per cui se sei pre-occupato del tuo futuro, dovresti smetterla e occuparti del tuo presente!
Solo nel momento presente puoi raggiungere la vera pace interiore. Nell’adesso non ci sono problemi, ne preoccupazioni. C’è solo silenzio, ed è all’interno di quel silenzio che si può scoprire la pace. Impara a vivere nel “qui e ora”.
Il maestro diceva: “Il presente è un dono, ecco perché si chiama così!”
Gratitudine e perdono
Abbiamo a disposizione alcuni strumenti straordinari per il lavoro su di Sé, due fra questi sono la gratitudine e il perdono. Questi sono qualità elevate che ci nutrono di buone vibrazioni. Rappresentano la chiave di accesso a una dimensione di pace e beatitudine.
Attraverso la gratitudine creiamo le condizioni per sviluppare una maggiore serenità interiore e perdonando (noi stessi e gli altri) non permettiamo più a nessuno di distruggere la nostra pace.
E’ evidente che sarà più facile essere grati per le esperienze felici della nostra vita, infatti il difficile sarà proprio imparare a ringraziare e a perdonare i nostri “nemici” o le esperienze di dolore. Imparare a perdonare ci permetterà di alimentare la nostra pace, non permettendo a situazioni esterne di rovinarla.
“Perdonali, non perché loro meritano il perdono, ma perché tu meriti la pace”. – Cit.
Dove metti l’attenzione?
Come forse saprai già, l’energia segue la tua attenzione. Dove metti l’attenzione, là scorre l’energia. Su cosa ti stai focalizzando? Dove ti portano i pensieri?
Imparare a dirigere consapevolmente l’attenzione è importante per riprendere padronanza della mente. Porta attenzione interiormente, osservando ciò che accade e facendo attenzione alle emozioni che nascono dentro di te.
Non permettere a ciò che accade all’esterno di spostare la tua attenzione e disperdere energie. Quando capisci che una situazione ti sta trascinando via, fai uno sforzo di volontà e riporta la tua attenzione dentro di te.
Fai meditazione
Se ancora non hai provato la meditazione, stai perdendo l’occasione di fare un’attività molto importante che può cambiare la vita.
Meditare per venti minuti al giorno può avere un enorme impatto in tutti i settori della vostra vita e grandi benefici.
La meditazione è uno strumento che tutti possono utilizzare per ritrovare quel contatto fondamentale con se stessi. Il modo più semplice e naturale per sgombrare la strada verso la pace interiore.
Se non hai mai praticato, scopri come meditare da solo in modo semplice o le tecniche di meditazione più avanzate.
“Costruisci un tempio di pace dentro di te, là troverai Lui sull’altare della tua anima.” – P.Yogananda
Risorse utili
La Pace è Ogni Passo La via della presenza mentale nella vita quotidiana Thich Nhat Hanh Compralo su il Giardino dei Libri |
I Segreti della Pace Interiore Swami Kriyananda Compralo su il Giardino dei Libri |
Se hai trovato interessante questo articolo e ti è stato utile, sostieni Visione Olistica con una donazione. Grazie!
Grazie
Ho compreso che ciò che posso cambiare devo tentare di cambiarlo e ciò che non posso cambiare devo accettarlo. Io ho problemi coi miei genitori: non abbiamo interazione e quella poca interazione che abbiamo sono solo litigi. Ho provato, sforzandomi molto, di parlare con loro di ciò che non andava e in un primo momento sembrava avessero capito, ma dopo una settimana sono tornati i soliti rompi scatole di sempre; qualsiasi cosa faccia a loro non va bene, pretendono che cresca, ma senza darmi l’opportunità di crescere. Non posso nemmeno trasferirmi perché non riesco a lavorare (soprattutto in questo periodo di pandemia) e di conseguenza non faccio soldi e non posso permettermi una casa… io non riesco a immaginarmi come possa accettare tutte le critiche aspre e le arrabbiature, non riesco a perdonarli.
Questa è la mia più grande prova fin’ora e non so come affrontarla. Consigli?
Quello che dovresti comprendere è che tu sei l’unico responsabile della tua vita. La tua realtà è uno specchio di te stesso, compresa la relazione con i tuoi genitori (che per inciso ti sei scelto tu!)
Sii presente ogni istante e non permettere a nulla e nessuno di avere il controllo su di te. Questo non è facile, è il lavoro su di sè, che dovremmo fare tutti.
Non tentare di sfuggire a ciò che tu stesso hai deciso di sprimentare per crescere!
Sicuramente quella che stai vivendo è una istuazione difficile e frustrante, ma questo è quello che hai deciso tu per comprendere ciò che devi comprendere.
Dici che non riesci a perdonare i tuoi, ma il perdono è una qualità dell’anima. L’ostacolo è solo la tua mente che non ti permette di contattarla.
Il tuo unico obiettivo quindi dovrebbe essere quello di rientrare in contatto con la tua anima…perchè è ciò che sei veramente 🙂
Se è vro che hai compreso che c’è qualcosa che non puoi cambiare, allora ccettala profondamente. Accetta i tuoi genitori per come sono e accogli le critiche…non ce l’hanno con te, ma con loro stessi.
Sii sereno, parti da ciò che puoi fare ora, da dove sei in questo momento. Lascia andare e abbi fiducia.
Abbiamo sempre tutti gli strumenti per affrontare le sfide più ardue della nostra vita.
Che il tuo cammino sia luminoso.
Buon pomeriggio….purtroppo sto vivendo con un grosso peso…ho offeso una splendida persona e questa mi ha allontanato da allora non sono più lo stesso
Ciao Roberto, mi spiace, ma evidentemente dovevate fare entrambi quell’esperienza. La domanda potrebbe essere: che cosa hai imparato da questo?
Interessante…
Grazie, spero ti sia stato utile!
Ciao Simone,oggi ero in vena di com…ho un piccolo
progetto,e questo post è offline .
Sappiamo di tutti i problemi che la Terra ha,giusto ?
Un motivo è che alla guida dei popoli,non abbiamo Anime,
o Spirit evoluti . Cioè persone oneste,etiche,che conoscono
le leggi del karma,ad esempio . E questo è il minimo,e neppure
basta . L’ideale sarebbe persone che hanno ripulito interamente
la mente – inconscia,o come si vuole chiamarla . Questo problema
esisteva già al tempo di Socrate .
Tutto questo porta ad una REALTA’ separata,per dirla come
Castaneda . CHI ha questa Realtà un pochettino Spirituale ?
Su queste persone allora si può fare un qualche affidamento .
E queste sono le persone da eleggere a guida dei popoli .
Ad esempio persone che hanno fatto esperienza di pre-morte,
viaggi astrali,uscite dall’involucro fisico,o OBE,e anche la
regressione ipnotica nelle vite passate,chiunque abbia fatto
il ”salto” nella vera realtà,questa dura molto poco…
Questa è l’idea di base . Non persone che hanno fatto tanto,
ma con nessun ”salto” . Vorrei far girare questo progetto,e
vedere in quanti siamo…e io resto fuori,per evitare calcoli
da parte di chi legge . Cosa ne pensi ?
Paul.
Penso che in questo periodo di evoluzione, il “salto” quantico della coscienza sia in atto e molti si stanno “risvegliando”. Il tuo progetto è interessante … potremmo creare un luogo per condividere queste esperienze, vedo comunque che ci sono alcuni gruppi FB su questi argomenti.