Come essere felici da soli a prescindere da tutto ciò che accade? La risposta la troveremo dentro di noi, ma per scoprirla dovremo riconoscere e trasformare gli schemi e le convinzioni che ora ce lo impediscono.
Sommario
Cos’è la felicità?
Bella domanda! Vediamo se riusciamo a dare una possibile risposta.
Innanzi tutto, pensare che la felicità sia dovuta a qualcosa di esterno a noi non ci permetterà mai di raggiungerla o di trattenerla.
Mettere la felicità in qualcosa o qualcuno, è un modo per tenerla fuori da noi e soffrire quando quella cosa o quella persona non sono più presenti nella nostra vita.
La felicità è una qualità dell’anima. Più siamo “connessi” con noi stessi, quindi con la nostra anima (o Sé superiore), più siamo felici. La felicità deriva dalla pace interiore del nostre essere, è uno stato naturale di gioia nel quale emerge la nostra vera essenza.
Infatti quando siamo integrati, in contatto profondo con noi stessi, abbiamo una maggiore apertura del cuore e riusciamo a donare di più agli altri e siamo più felici.
Quando doniamo amore siamo felici e quanta più gioia condivideremo, tanta più ne tornerà indietro. Infatti più sperimentiamo amore, gioia, felicità dentro di noi, più continuerà a manifestarsi nella nostra realtà.
La felicità non è un obiettivo ma una strada, non è un’emozione passeggera ma uno stato dell’essere.
“La felicità è il segno che stiamo seguendo il percorso della nostra anima.”
Perché non sono felice?
Se ci identifichiamo con la nostra mente, rischiamo di rimanere schiavi dell’ego che prende il sopravvento. Non c’è peggior nemico della felicità.
L’ego ci costringe costantemente al giudizio, alla lamentela e creiamo interiormente emozioni negative che proiettano una realtà infelice nella nostra vita. Così ci allontaniamo sempre di più dal nostro centro, rischiando di diventare depressi e apatici.
L’apatia, in particolare, è una vera e propria indifferenza alla vita, una mancanza di motivazione, un’incapacità ad avere stimoli.
Questa mancanza di passione deriva dal distacco che c’è interiormente. Quando non stiamo in contatto con noi stessi siamo in preda della nostra mente e ci allontaniamo dal centro delle nostre emozioni.
C’è una parola bellissima che è il contrario di apatia, ed è entusiasmo: letteralmente dal greco significa Dio dentro. Ecco, l’entusiasmo è il sintomo che stiamo in contatto con noi stessi, con la nostra anima.
Se ti trovi in una situazione difficile, se sei in depressione o hai una sensazione di apatia, sappi che puoi uscirne cercando di ritornare in contatto con te stesso e l’entusiasmo, man mano, sgorgherà da dentro di te.
Non fare l’errore di attribuire a qualcosa di esterno la causa del tuo stato d’animo. All’inizio occorre uno sforzo per comprenderlo, ma più che fare qualcosa per modificare le situazioni esterne bisogna cercare di lavorare interiormente.
Come prima cosa devi accogliere la situazione così com’è, senza giudizio e lamentela. Poi lavora per trasformarla: sei tu che decidi della tua vita, pensa positivo e abbi fiducia.
L’inconscio e gli schemi limitanti
Il nostro stato naturale è la felicità. Essere felici e gioiosi è la naturale condizione dell’anima, come quella di una bambino. Allora perché abbiamo così tante difficoltà ad essere felici?
Nel nostro inconscio ci sono molte convinzioni, radicate nel tempo, che ci limitano e ci fanno allontanare dalla felicità, anche se inconsciamente.
Sono credenze e schemi mentali che danno forma al nostro modo di pensare, ma che possiamo sempre trasformare.
Il primo passo fondamentale da fare è quello di riconoscerle e smascherarle.
Ecco alcuni esempi di schemi e convinzioni limitanti che potresti avere anche tu riguardo la felicità.
Non posso essere felice da solo.
Questo è una delle causa delle sofferenze d’amore. Quando una relazione di coppia finisce, molti si sentono perduti e tristi. Questo perché mettono la propria felicità nell’altra persona e quando non c’è più, svanisce anche la felicità. Credono che non possono essere felici anche se sono soli. E’ una convinzione limitante, tu puoi essere felice da solo o in coppia, è indifferente. La felicità non dipende dalla solitudine o dalla presenza di persone che ti vogliono bene ma da te stesso.
La felicità è una tua qualità innata.
I soldi non fanno la felicità.
Questa convinzione potrebbe creare una realtà di povertà nella tua vita con il rischio di vivere una vista frustrante. Il denaro con la felicità non c’entra nulla. Puoi essere felice sia possedendo molto denaro, come puoi esserlo anche senza.
Sei solo tu che attribuisci l’essere felice al fatto di possedere denaro. Essere ricco potrà renderti felice, ma solo superficialmente, e soprattutto la tua felicità dipenderà sempre da questo.
Non far dipendere la tua felicità dal denaro.
La mia felicità dipende dagli altri.
Se tu sei felice io sono felice, se tu sei triste io sono triste. Potrebbe sembrare una frase d’amore, magari di un genitore verso un figlio, ma in realtà denota solo attaccamento e paura. Se pensi così, stai proiettando la tua felicità in un’altra persona e stai creando delle condizioni per cui puoi o non puoi essere felice. Se invece riesci ad esserlo a prescindere dagli altri, potrai essergli di sostegno nel momento del bisogno.
La felicità è uno stato dell’essere.
Se non ottengo quella cosa non sono felice.
Qui siamo sul piano materiale, non parliamo neanche di emozioni ma di oggetti. Condizionare la propria felicità al fatto di possedere o meno qualcosa è frustrante, ed è proprio la sensazione che proverai se continui ad alimentare questa convinzione.
Non dare agli oggetti il potere di renderti felice.
La felicità non è per sempre.
Quando scoprirai chi sei veramente, capirai che essere felice dipende da te, o meglio da ciò che sei, da quello che accade interiormente. La felicità c’è sempre, è un campo onnipresente con il quale entriamo in risonanza oppure no.
Domanda: “Che significa, che possiamo essere sempre felici?” Risposta: “SI!”
Se vuoi essere felice, incomincia ad essere felice.
Il cambiamento interiore
Attraverso i nostri pensieri e il lavoro interiore possiamo fare davvero molto per trasformare la nostra vita e aprire la strada verso la felicità.
Sviluppare un atteggiamento positivo è un ottimo modo per favorire uno stato di felicità, ma non sto dicendo di costruire uno stato interiore “artificiale”, voglio sottolineare che la nostra realtà interiore crea la realtà esteriore.
Comprendere che ciò che accade nella vita non è un caso ma dipende da noi, è l’inizio del percorso di consapevolezza.
La felicità è una scelta.
Per proiettarci in uno stato di felicità interiore ed attirare eventi felici nella nostra vita, uno dei migliori modi è la gratitudine. Iniziamo ad essere grati per essere vivi e per ciò che abbiamo!
Contemporaneamente, possiamo abituare la mente a sviluppare una tendenza più positiva facendo attenzione ai pensieri e diventando padroni delle nostre emozioni.
Tuttavia, la vera felicità arriva quando riusciamo ad allinearci con la nostra anima. Mente e anima devono essere in armonia.
Se ci sentiamo felici infatti è un chiaro segnale che stiamo seguendo il percorso della nostra anima. Se siamo infelici, invece, è un altrettanto chiaro segnale che c’è una disarmonia tra mente e anima.
Tutto il rumore mentale che abbiamo nella mente spesso schiaccia la voce della nostra anima, e anche se sentiamo il bisogno di cambiare qualcosa nella nostra vita, uscire dalla nostra zona di comfort non è così facile.
Cambiare vita può spaventare, infatti occorre superare la paura del cambiamento che è sempre in agguato perché l’ego tende a rifiutarlo.
Così si creano conflitti interiori: da una parte senti la tua anima che ti spinge nel fluire della vita e dall’altra gli schemi mentali che ti bloccano facendoti rimane ancorato.
Raggiungere un equilibrio e uno stato di felicità permanente presuppone un cambiamento interiore. Ma va fatto con amore, senza forzature.
Per favorire questo processo puoi utilizzare alcune tecniche, come quella della meditazione o altre discipline olistiche. L’obiettivo è quello di andare in profondità dentro di te, in un viaggio per scoprire chi sei veramente e ritrovare la pace interiore.
Gradualmente percepirai uno stato naturale di felicità fiorirà spontanea dentro di te. Sarai felice da solo, a prescindere dalle persone cha hai intorno, dai pensieri, dal conto in banca, etc. La felicità non dipenderà più dall’esterno.
Ogni cambiamento nella tua vita parte da dentro di te. Puoi cambiare la tua vita ora, ma sei solo tu che puoi farlo. Inizia a scoprire chi sei veramente.
Risorse utili
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Tutto quello che ho letto l ho trovato molto interessante mi è piaciuto tutto di quello che ho letto spero tanto che ci faccia riflettere e capire quanto sono Fortunato e importante in questa Vita nonostante tutto la Vita è una cosa Meravigliosa unica al Mondo.
Io mi mi Auguro dopo quello che ho lette che io e la mia Famiglia troviamo la serenità e il lavoro che sicuramente ci potrà aiutare tanto ad essere autonomi sereni e la pace è la tranquillità che abbiamo sicuramente bisogno.
Grazie mille veramente per queste bellissime Parola.
Io è la mia Famiglia possiamo Farcela ne sono sicuro di questo.
Grazie a te. Vi auguro ogni bene!