Come creare la propria vita
Come creare la propria vita, la creazione consapevole

Ultimo aggiornamento il 27 Ottobre 2021

Come siamo collegati agli altri e alla vita? Come creiamo? Come possiamo attuare cambiamenti e superare le nostre paure? Con queste 20 chiavi tratte dalla “Matrix Divina”, Gregg Braden ci apre alla visione della creazione consapevole.

Questo rapporto sottile con l’Universo è la stessa cosa che altri hanno chiamato la “Legge di Attrazione”, in sostanza il modo in cui interagiamo con la vita o come la vita ci risponde.

Quando lessi il libro “la Matrix Divina”ricordo che provai una gioia immensa, quella che si prova quando i pezzi del puzzle vanno a posto loro e riesci a vedere il quadro d’insieme!
In quel momento trovai il “ponte” che mi serviva per diventare consapevole del funzionamento della vita e dell’essere umano, e trovai la risposte a domande tipo:
“Siamo veramente collegati gli uni agli altri e fino a che punto?”
“Quanto potere abbiamo veramente per poter cambiare la nostra realtà e il mondo in cui viviamo?”

Per cambiare vita dobbiamo cambiare qualcosa in noi.
Lo diceva anche Einstein: non puoi cambiare qualcosa con lo stesso livello di coscienza con cui lo hai creato.

Che cosa è la Matrix

La Matrix è un campo di energia che unisce e contiene tutto, come una trama invisibile e può essere riassunta in questi punti:

  • E’ un campo di energia che unisce tutto il creato.
  • Tale campo ha il ruolo di un contenitore, di un ponte e di uno specchio delle credenze che portiamo dentro di noi.
  • Il campo è non locale e olografico. Ogni sua parte è collegata a tutte le altre e ogni suo tassello rispecchia l’intero su scala ridotta.
  • Noi comunichiamo con il campo attraverso il linguaggio delle emozioni.

Sia che venga descritta da una prospettiva spirituale o da una scientifica, risulta evidente che “là fuori” c’è qualcosa, un campo di energia che mette in collegamento tutte le nostre azioni e anche tutto ciò che siamo e sperimentiamo.

I 20 passi della creazione consapevole

  1. La Matrix Divina è il contenitore dell’Universo, il ponte che unisce tutte le cose e lo specchio che ci mostra ciò che abbiamo creato.
  2. Tutto ciò che è presente nel nostro mondo è collegato.
  3. Per attingere alla forza stessa dell’Universo, dobbiamo concepire noi stessi come parte del mondo anziché sentirci separati dal mondo.
  4. Quando qualcosa viene unito, resta sempre collegato, a prescindere dall’esistenza di un legame fisico.
  5. L’atto di focalizzare la coscienza è un atto creativo. La coscienza crea!
  6. Abbiamo tutto il potere che ci serve per creare tutti i cambiamenti che vogliamo!
  7. Il punto focale dei nostri sentimenti diventa la realtà del nostro mondo.
  8. Limitarsi semplicemente a dire che scegliamo una nuova realtà non basta!
  9. Il sentire umano è il linguaggio che “parla” alla Matrix Divina. Sentitevi come se il vostro scopo fosse già stato raggiunto e la vostra preghiera già stata esaudita.
  10. Un sentimento qualunque non basta. Quelli capaci di creare non includono l’ego e il giudizio.
  11. Dobbiamo impersonare nella vita di ogni giorno ciò che scegliamo di sperimentare nel mondo.
  12. Non siamo condizionati dalle leggi della fisica attualmente riconosciute.
  13. In un “fenomeno” olografico, ciascuna parte di quel fenomeno rispecchia l’intero.
  14. La rete olografica universale della coscienza promette che nell’istante in cui creiamo aspettative positive e preghiere, esse sono già arrivate a destinazione.
  15. Grazie all’ologramma della coscienza, un piccolo cambiamento che avviene nella nostra vita si rispecchia ovunque nel mondo.
  16. Il numero minimo di persone richiesto per “mettere in moto” un cambiamento di coscienza è lo 0,1% della popolazione.
  17. La Matrix Divina rispecchia nel nostro mondo i rapporti umani che creiamo attraverso le nostre convinzioni.
  18. L’origine delle nostre esperienze “negative” può essere ricondotta a tre paure universali (prese singolarmente o in combinazione fra loro)
  19. Le nostre reali convinzioni si rispecchiano nei nostri più intimi rapporti umani.
  20. Dobbiamo impersonare nella vita proprio quelle cose che scegliamo di sperimentare nella realtà.
Matrix Divina Gregg Braden La Matrix Divina
Un ponte tra tempo, spazio, miracoli e credenze
Gregg Braden
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Le scoperte della ricerca scientifica e la fisica quantistica

Nel secolo scorso i fisici hanno scoperto che la materia di cui sono fatti il corpo umano e l’universo non segue sempre le leggi nette e precise della fisica, che sono state considerate inviolabili per quasi tre secoli.
Infatti, nella dimensione più microscopica della nostra realtà, proprio le particelle atomiche di cui siamo fatti infrangono le regole secondo cui saremmo separati gli uni dagli altri e avremmo un’esistenza limitata.
A livello di corpuscoli, infatti, tutto sembra essere collegato e infinito. Queste scoperte indicano che dentro di noi c’è qualcosa che non subisce i condizionamenti del tempo, dello spazio e perfino della morte. Il nocciolo delle scoperte è che l’umanità sembra esistere in un universo “non locale” dove tutto è costantemente collegato.

Oggi, oltre a provare che siamo collegati a tutto, la fisica quantistica dimostra che il collegamento esiste grazie a noi perché l’osservatore influenza la materia.

Le scoperte dimostrano che possiamo usare la connessione consapevolmente e questo spalanca le porte niente meno che alla possibilità di farci attingere allo stesso potere che fa muovere l’intero universo.
Grazie al collegamento che c’è fra voi, me e tutti gli esseri umani del pianeta, abbiamo una linea diretta con la forza creatrice di tutto, dagli atomi alle stelle, fino al DNA della vita!

In qualche modo, nella trama dell’Universo deve esistere un collegamento fra ciò che è stato immaginato nel passato e le realtà del presente e del futuro.
Pertanto stiamo scoprendo che siamo collegati non solo con tutto ciò che attualmente fa parte della nostra vita, ma abbiamo un collegamento anche con tutto ciò che sia mai esistito e con eventi che non sono ancora accaduti.
Ciò che sperimentiamo adesso è il risultato di eventi che si sono verificati (almeno in parte) in una sfera dell’universo che non siamo nemmeno in grado di vedere.

Come tutto è collegato nella Matrix

In un mondo dove tutto, dalla pace globale alla guarigione personale, è collegato da un campo intelligente di energia, ciò che in passato poteva essere scambiato per fantasie e miracoli oggi diventa improvvisamente possibile nella vita.

Poiché tutto esiste all’interno della Matrix, tutte le cose sono collegate fra loro. Se questo è vero, ne deriva che ciò che facciamo in una data circostanza deve avere un effetto su altri frangenti della nostra vita, influenzandoli.

La Matrix Divina è olografica – ciò significa, in breve, che ogni parte del campo contiene tutto ciò che esiste in esso. Anche la coscienza viene ritenuta olografica di per sé, e ciò significa – per capirci – che la preghiera che formuliamo nel soggiorno di casa nostra esiste già presso i nostri cari e nel luogo in cui intendiamo manifestarla. Detta in altre parole, non c’è alcun bisogno di mandare le nostre preghiere da qualche parte, perché esistono già ovunque.

Passato, presente e futuro sono intimamente uniti e la Matrix sembra configurarsi come un contenitore temporale, fornendo una continuità tra le scelte che facciamo nel presente e le nostre future esperienze.

Noi siamo sia i catalizzatori degli eventi che ci accadono, sia gli “sperimentatori” di ciò che creiamo. E queste due cose accadono simultaneamente.
In questo Universo partecipativo, focalizzare la coscienza – quello che facciamo quando guardiamo qualcosa ed esaminiamo il mondo – rappresenta un atto creativo di per sé. Noi siamo coloro che osservano e studiano il mondo.

Siamo la mente (o almeno una parte di una mente più vasta), a cui si riferiva Planck quando affermava:
“La materia in quanto tale non esiste! Tutta la materia ha origine ed esiste solo in virtù di una forza che fa vibrare le particelle atomiche e tiene insieme quel minuscolo sistema solare che è l’atomo (…) Dobbiamo presumere che dietro questa forza esista una mente cosciente e intelligente. Questa Mente è la matrice di tutta la materia”.

Per cui, se la coscienza crea, allora anche l’universo stesso può essere il risultato di questa consapevolezza.

In qualunque direzione rivolgiamo lo sguardo, la nostra coscienza fabbrica qualcosa da poter guardare.

Come trasformare la propria vita

Il più grande errore della nostra visione del mondo sta nel ricercare le cause dei “problemi” della vita nelle circostanze esterne, invece che dentro di noi.  Questo ci porta ad avere paura di cambiare vita, ma la capacità di attuare i cambiamenti nella nostra vita dipende da come usiamo il potere della consapevolezza e a dove decidiamo di focalizzarci.

Se vogliamo attuare dei cambiamenti nella nostra realtà, deve avvenire un cambiamento di atteggiamento e di consapevolezza interiore. 

Apriti, fidati, fluisci!

Quando cerchiamo di raggiungere un traguardo, ci inoltriamo in un viaggio dove il risultato ancora in questo momento non esiste e va raggiunto, anziché “dentro” l’esperienza di esserlo già.

Il segreto è trasformare il sogno del futuro in un fatto del presente, già accaduto, provando il sentimento che il desiderio è già realizzato.

Forse hai già sentito questa frase e quindi voglio sottolineare che questo processo non è mentale e riguarda aspetti interiori profondi, della coscienza.

Negli insegnamenti del buddismo, si ritiene che la realtà possa esistere solo quando la mente umana crea un punto focale. Infatti si sostiene che sia il mondo della pura forma, che quello senza forma, siano il risultato di una modalità di coscienza denominata “immaginazione soggettiva”.
Sebbene qualunque esperienza ci sembri del tutto reale, è solo quando focalizziamo la nostra attenzione provando simultaneamente un sentimento verso l’oggetto della focalizzazione, che una realtà possibile diventa un’esperienza “reale”.

A parte una piccola variazione nel linguaggio usato, questa antica tradizione suona molto simile alla teoria quantistica dei giorni nostri.

Anche la legge di attrazione assume che ognuno entra in “risonanza” con ciò che vibra alla stessa “frequenza”, e il segreto di questa risonanza è collegato proprio alla nostra consapevolezza e ai sentimenti che sperimentiamo nel momento presente.

Esperimenti svolti alla fine del XX secolo, hanno dimostrato come il sentimento e l’emozione umana sono i fattori che influiscono sulla materia di cui è fatta la realtàè il nostro linguaggio interiore, che cambia gli atomi, gli elettroni e i fotoni del mondo esterno.

Tuttavia, questo riguarda non tanto le precise parole che pronunciamo, quanto il sentimento che esse creano dentro di noi. È il linguaggio dell’emozione che parla alle forze quantistiche dell’universo.

 Il sentire è ciò che la Matrix Divina riconosce.

Se da un lato è chiaro che l’emozione è il linguaggio che la Matrix Divina riconosce, è altrettanto evidente che un sentimento qualsiasi non basta per cambiare la nostra realtà. In poche parole dobbiamo essere in uno stato di coscienza che non prevede ego e giudizio.

L’atto della creazione e il linguaggio della Matrix

L’atto della creazione c’è sempre, che sia fatto in modo consapevole o inconsapevolmente, è insito del nostro essere. Nella Matrix infatti esistono infinte possibilità ma, come gli esperimenti quantistici hanno dimostrato, è l’atto umano di osservare qualcosa – cioè l’osservazione cosciente – che “fissa al suo posto” una di quelle possibilità facendone la nostra realtà.
Nel mondo olografico della Matrix Divina tutto è possibile e noi scegliamo le probabilità che ci interessano.

Noi parliamo alla Matrix Divina col linguaggio dei nostri sentimenti e convinzioni personali e la Matrix ci risponde attraverso gli eventi della nostra vita, in un dialogo dove le nostre convinzioni più profonde diventano il progetto di tutto ciò che sperimentiamo.

Nel contesto della Matrix Divina, facciamo parte di ogni filo d’erba, di ogni ciottolo di ruscello e di fiume. Apparteniamo a ogni goccia di pioggia e perfino alla brezza che ci accarezza il viso quando usciamo di casa al mattino.
Se è vero che il nostro legame con tutto è così profondo, allora ha senso pensare che dovremmo poter trovare le prove di quel collegamento ogni giorno della nostra vita.
Forse osserviamo davvero tali riscontri – e forse questo accade quotidianamente, ma solo con modalità che non sempre riconosciamo o che ci sfuggono. Ma se abbiamo la saggezza di capire i messaggi che ci arrivano attraverso l’ambiente circostante, il nostro rapporto col mondo può diventare un potente maestro.

Poiché la Matrix Divina riflette costantemente paure, emozioni e sentimenti umani negli eventi della vita, il mondo quotidiano ci fornisce una visione dei regni nascosti del nostro io più segreto. Gli altri sono i nostri specchi personali che ci mostrano le convinzioni più vere che abbiamo, i nostri amori e le nostre paure. Il mondo è uno specchio potente con cui non sempre è facile confrontarsi ma è la nostra migliore scuola!

Il vero nemico è la paura

Quello che sicuramente siamo venuti ad imparare è come affrontare le nostre paure, che sono ciò che ci separa dal nostro potere.
Infatti l’origine dell’esperienze “negative” e dei nostri “problemi” sono tre paure principali: la paura dell’abbandono, la bassa autostima e la mancanza di fiducia.

Ora abbiamo capito che se vogliamo che qualcosa cambi nella nostra realtà, dobbiamo “dare alla Matrix” qualcosa di diverso da rispecchiare nella nostra vita. Ma cambiare il modo in cui vediamo noi stessi è forse la pratica più difficile che dovremo imparare nella vita.

A causa delle nostre convinzioni interiori, noi sperimentiamo nel mondo esteriore la grande battaglia che si svolge all’interno dei cuori e delle menti di ogni persona – la lotta che definisce chi riteniamo di essere.

Osserviamo dentro di noi l’origine della paura, una volta riconosciuta potremmo superare la paura e acquisire nuova forza vitale.
I rapporti umani ci danno l’opportunità di percepire noi stessi da tutte le angolazioni possibili. Dai più grandi tradimenti della fiducia che avevamo riposto negli altri, ai nostri più disperati tentativi di riempire il senso di vuoto che proviamo, tutti – inclusi colleghi, amici, compagni di vita – ci mostrano qualcosa di noi stessi.

Se sviluppiamo abbastanza saggezza per riconoscere i messaggi che ci vengono rispecchiati, riusciamo a scoprire le convinzioni che causano sofferenza nella nostra vita e possiamo attuare quel cambiamento che, venendo osservato, cambierà il vecchio schema.

Riconosci e cambia lo schema dentro di te, la tua realtà si trasformerà di conseguenza.

“Continua a camminare, sebbene non ci sia alcun luogo da raggiungere.
Non cercare di vedere al di là delle distanze. Non è cosa per gli esseri umani.
Muovi dal tuo interno, ma non lasciare che sia la paura a guidare i tuoi passi.“
Rumi

Risorse utili

Ho preparato una selezione di libri che ti consiglio, mi sono stati utili e spero possano esserlo anche per te.

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The Turning Point - La Resilienza Gregg Braden The Turning Point – La Resilienza
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